Progetti Non Profit
Yoga Revolution Associazione Sportiva Dilettantistica è un ente senza scopo di lucro impegnato nella realizzazione di diversi progetti non profit. La nostra Mission è promuovere lo studio, l’apprendimento, il perfezionamento e la diffusione della Ginnastica finalizzata alla salute ed al fitness.
Dedichiamo particolare attenzione allo studio e sviluppo di nuove metodiche di allenamento che abbiano come obiettivo primario il miglioramento dello stato di salute delle persone.
A tal fine collaboriamo con Enti, Fondazioni ed Istituti di Ricerca a progetti finalizzati al recupero di situazioni svantaggiate delle condizioni fisiche e/o mentali. Il movimento yogico e posturale, il controllo consapevole del respiro e la meditazione possono diventare così dei trattamenti in grado di affiancarsi alle cure socio-sanitarie.
I Progetti non profit realizzati
Progetto “Yoga Kids al Sant’Anna” (co-finanziato dal Comune di Ferrara 2020-21):
Abbiamo realizzato un progetto per coinvolgere i pazienti pediatrici oncologici dell’Arcispedale Sant’Anna di Cona (Ferrara) nello svolgimento di un corso gratuito di Yoga Kids, pur con tutte le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19, per permettere lo svolgimento di un’attività fisica e di socializzazione a bambini particolarmente fragili dal punto di vista fisico ed emotivo.
Progetto “Yoga per le Malattie Rare Muscoloscheletriche” (co-finanziato dalla Banca d’Italia e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna 2021-2022):
In corso – Abbiamo organizzato un progetto di ricerca pilota che consiste nel valutare gli effetti di un corso (completamente gratuito) specificatamente pensato e strutturato per pazienti affetti da Ehlers-Danlos di tipo ipermobile, una condizione genetica rara particolarmente invalidante con coinvolgimento multisistemico (muscoloscheletrico, cardiovascolare, gastro-intestinale, neuronale, propriocettivo, tra gli altri). Al termine del corso le condizioni psichiche e fisiche dei partecipanti saranno rivalutate e i dati saranno analizzati statisticamente. Se i risultati dovessero essere incoraggianti, questo studio servirà da base per l’organizzazione di uno studio su un più ampio numero di pazienti.
